TETHYS AL WATER WATCH SUMMIT
Tethys ha partecipato al “Water Watch Summit: strumenti e visioni per la gestione della risorsa acqua su scala urbana” che si è tenuto il 31 ottobre 2018 a Milano, presso la sede della Fondazione Giangiacomo Feltirnelli in viale Pasubio 5. La giornata internazionale di confronto dedicata all’acqua e all’uso sostenibile delle risorse, promossa da MM Spa e Fondazione Giangiacomo Feltirnelli, è stata organizzata in due sessioni.
La sessione della mattina ha ospitato due diversi panel tematici sulle problematiche proprie della gestione sostenibile dell’acqua e sulle possibili sinergie tra diversi stakeholder per assicurarne l’efficacia. Nella sessione del pomeriggio, Tethys è stata invitata a partecipare al tavolo di lavoro “Water governance and cities” che, insieme agli altri due tavoli di lavoro “Food system and water management” e “Water and circular economy in cities”, sono stati organizzati con l’obiettivo di costruire un documento di restituzione della giornata rivolto alla cittadinanza e ai decisori politici.
Il tavolo di lavoro, al quale Tethys ha preso parte insieme ai gestori delle acque di Milano e Provincia, studi di architettura e professori universitari, si è focalizzato sull’evoluzione tecnologica e infrastrutturale che contempli soluzioni in armonia con la natura. Tali soluzioni non possono prescindere da una conoscenza completa delle informazioni che si possono raccogliere sul territorio: dalla distribuzione delle reti fognarie agli aspetti che riguardano la struttura idrogeologica e la quantità e qualità delle acque di falda e superficiali. Tali informazioni raccolte e strutturate sotto un’unica gestione vanno nella direzione di un’ottimizzazione dell’efficacia e dell’efficienza delle scelte tecnologiche già realizzate e di futura adozione.
A concludere il Water Watch Summit, lo scrittore e saggista Donovan Hohn, autore del best seller “Moby Duck: La vera storia di 28.800 paperelle naufragate nell’oceano e dell’isola di plastica del Pacifico”, ha fatto riflettere sulla sostenibilità ambientale del nostro utilizzo dell’acqua che, dal contesto urbano, arriva a comprendere gli oceani.
