SEMINARIO
GLI ASPETTI TECNICO PRATICI NELLA GESTIONE DI SITI CONTAMINATI: COME SFRUTTARE LE POSSIBILI SEMPLIFICAZIONI E AFFRONTARE LE POTENZIALI PROBLEMATICHE

Il 1 marzo 2017 si è tenuto a Como il seminario “GLI ASPETTI TECNICO PRATICI NELLA GESTIONE DI SITI CONTAMINATI: Come sfruttare le possibili semplificazioni e affrontare le potenziali problematiche”, ideato e proposto dagli ing. Rigamonti e Renoldi (Tethys) con la collaborazione e il coinvolgimento diretto della dott.ssa Gussoni (Pasalab S.r.l.) e dell’avv. Cozzo (Studio Bolognesi).
Inserito nel programma formativo della Fondazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Como, che ha riconosciuto per la partecipazione 4 CFP, l’evento ha inteso fornire ai partecipanti una disamina degli aspetti procedurali, tecnici e legali relativi al tema della gestione e bonifica di siti contaminati attivi e/o dismessi. La prima parte è stata dedicata alla spiegazione dei concetti basilari del D.lgs. 152/06, Parte Quarta, Titolo V e alla disamina delle più recenti novità in tema di semplificazione amministrativa e procedurali, come ad esempio le procedure semplificate ex artt. 242 bis, 249 e quelle introdotte dal D.M. 31/16. Ha concluso questa sezione l’illustrazione dei contenuti dei principali elaborati tecnici previsti dalla norma e delle cautele da adottare in situazioni particolari, quali ad esempio la presenza di amianto. Nella seconda parte è stato mostrato, anche attraverso esempi concreti, come far fronte ad alcuni degli aspetti operativi che più frequentemente si verificano in questo campo: quali azioni intraprendere in caso di cambio di destinazione d’uso o compravendita di terreni, quali tecniche scientifiche sono disponibili per caratterizzare e identificare sorgenti storiche e/o multiple di contaminazione, come procedere e gestire la rimozione di serbatoi, come trattare i materiali di riporto e le terre e rocce da scavo. Da ultimo, sono stati affrontati principali i risvolti legali nel caso di un’area sottoposta ad un procedimento di bonifica, quali ad esempio: l’obbligo di comunicazione ai sensi dell’art. 242 e le conseguenze penali in caso di omissione, la differenza tra la figura del responsabile dell’inquinamento e il proprietario non responsabile, l’intervento della P.A. ai fini dell’individuazione del responsabile dell’inquinamento; la bonifica d’ufficio e le conseguenze civilistiche in termini di apposizione dei vincoli, il reato di omessa bonifica, la L. 68/15 e l’introduzione degli ecoreati nel D.lgs. 231/01.