L’ importanza della modellistica matematica di flusso nella progettazione e gestione di progetti di ISCR e ERD

 

La modellazione matematica di flusso rappresenta uno strumento importante per l’ottimizzazione e la gestione dei progetti di bonifica che implichino l’iniezione di ammendanti in falda per la riduzione chimica in situ (ISCR) e/o l’Enhanced Remediation (ERD). Possono fornire informazioni circa la posizione dei punti di iniezione e le quantità di ammendante in base alle direzioni e alle velocità di flusso rilevate e conseguenti a diversi possibili scenari (mutazioni piezometriche stagionali, attivazione/disattivazione di punti di pompaggio in zona, eventuali interazioni con alimentazioni naturali e/o antropiche). A titolo esemplificativo si riporta il caso di un sito industriale contaminato da clorometani in cui l’applicazione di una tecnologia per il trattamento ISCR e ERD, che dopo circa 9 mesi dall’iniezione di sta raggiungendo i valori sito-specifici obiettivo di bonifica nei principali piezometri di monitoraggio, è stata accompagnata dalla modellazione matematica di flusso. Nell’area di applicazione e a valle di essa, infatti, erano attivi 10 pozzi in pompaggio, realizzati con l’obiettivo di accelerare la rimozione di diversi contaminanti. Il modello è stato implementato per progettare lo spegnimento di alcuni pozzi e la rimodulazione delle portate al fine di:

  1. Ridurre le velocità di flusso al di sotto dei valori soglia per salvaguardare l’efficacia dell’intervento ERD;
  2. Salvaguardare contemporaneamente l’efficacia degli interventi di pump&treat già in essere nell’area;
  3. Utilizzare i pozzi attivi come presidio rispetto all’intervento ERD.

 

Il modello è stato utilizzato anche per simulare in modo semplificato il trasporto in falda dell’ammendante al fine di valutarne il corretto decorso secondo le indicazioni progettuali.