INDAGINE PER L’IDENTIFICAZIONE E LA CARATTERIZZAZIONE DI ETEROGENEITÀ IDRAULICHE IN SISTEMI ACQUIFERI COMPLESSI

Contesto
Un’importante infrastruttura sotterranea deve essere realizzata in un sistema acquifero complesso, sia per le caratteristiche naturali dello stesso, sia per la presenza di numerose strutture antropiche preesistenti. In questo ambito l’utilizzo di tecniche di caratterizzazione tradizionali dell’acquifero pone problematiche di diversa natura, pertanto sono state utilizzate misure di flusso in foro tramite flowmeter, in grado di completare il quadro conoscitivo locale attraverso l’individuazione e la caratterizzazione delle eterogeneità.

Richiesta del cliente
Migliorare la descrizione delle caratteristiche idrauliche dei diversi livelli dell’acquifero, individuando la presenza di gradienti verticali, le profondità associate ai flussi maggiori e quantificando la velocità di deflusso negli stessi, al fine di verificare e gestire le possibili interferenze con la corretta realizzazione delle opere sotterranee.

Il nostro ruolo
È stata progettata e realizzata un’indagine idrogeologica prevedendo misure di flusso sia orizzontale sia verticale in foro con due diversi flowmeter (senza utilizzo di traccianti), che potesse completare i dati derivanti dalla caratterizzazione con tecniche tradizionali (log stratigrafici, prove di portata e monitoraggio piezometrico). L’indagine ha previsto sia misure in condizioni di flusso indisturbato, sia in presenza di pompaggio low-flow e ha previsto sia l’utilizzo di punti di monitoraggio pre-esistenti, sia la realizzazione di piezometri cluster progettati ad hoc in funzione dei risultati acquisiti dall’indagine sui punti di monitoraggio pre-esistenti.

Risultati
Le misure di flusso hanno permesso una dettagliata ricostruzione della successione idro-stratigrafica, con l’individuazione di vari livelli ad elevata permeabilità nella porzione inferiore di una unità precedentemente ritenuta omogenea e di un livello acquifero confinato in grado di originare flussi diretti verso l’alto. I gradienti verticali sono stati verificati tramite letture piezometriche attraverso cluster mirati.
Infine, le misure di flusso orizzontale condotte alle profondità di interesse precedentemente individuate hanno permesso di quantificare la velocità di Darcy (sono stati rilevati valori elevati, fino a 10-4 m/s) in corrispondenza dei livelli maggiormente produttivi dell’acquifero, tenendo conto anche dell’interazione con le strutture interrate.
I dati e le informazioni ottenuti dai test con flowmeter sono stati utilizzati per aggiornare il modello concettuale del sistema acquifero; inoltre la procedura di indagine è stata descritta e analizzata nei dettagli in un articolo pubblicato sull’Italian Journal of Engineering Geology and Environment.

Cliente

Riservato
Tipologia di cliente Multinazionale ingegneria del sottosuolo
Luogo Riservato
Servizi offerti Progettazione ed esecuzione di indagini idrogeologiche secondo una metodologia innovativa, per lo sviluppo del modello concettuale dell’acquifero
Data 2015
Contatto dario.rigamonti@tethys.srl

18.000 mq

estensione dell’area oggetto di studio

ca -45 m

diaframmi verticali

16

piezometri cluster

16 misure

indagini flowmeter realizzate