INDAGINE DI FINGERPRINTING COMPOSIZIONALE PRESSO UN’AREA DI SERVIZIO

Contesto
Rinvenimento di prodotto in fase libera in alcuni piezometri di monitoraggio presso un’area di servizio del Nord Italia. L’area, oggetto di caratterizzazione ambientale e successivi interventi di messa in sicurezza e bonifica a partire dal 2004 conclusosi positivamente nel 2014, ha subito un cambio di proprietà nel 2017.

Richiesta del cliente
In seguito al rinvenimento di prodotto in alcuni piezometri verso la fine del 2017, il nuovo proprietario ha chiesto di comprendere l’origine del prodotto ed eventualmente una sua “datazione” al fine di attribuirne la corretta responsabilità. L’ipotesi era infatti che, nonostante la conclusione del procedimento di bonifica, esso fosse riferibile a sversamenti avvenuti durante la precedente gestione

 

Il nostro ruolo

Abbiamo progettato e realizzato un’indagine di fingerprinting composizionale individuando due punti significativi in cui campionare il prodotto idrocarburico e raffrontarlo con quello attualmente in uso. È stata quindi condotta un’analisi tramite GC-MS (Gas Cromatografo accoppiato allo Spettrometro di Massa) al fine di ottenere  la distribuzione dei composti per le principali famiglie omologhe così come la ricerca di marker specifici della miscela idrocarburica in grado di:

  • caratterizzare la tipologia di prodotto riscontrato;
  • identificare il grado di correlazione con i prodotti attualmente in uso;
  • valutare in termini qualitativi il grado di alterazione, potenzialmente correlato con l’epoca del rilascio.

Per ulteriore confronto sono state realizzate anche le curve di distillazione e le analisi di zolfo totale e concentrazione dell’additivo metil-t-butil etere (MTBE).

Le analisi composizionali, condotte presso i laboratori IT2Europe (IT2E) di Milano, sono state realizzate su aliquote di prodotto estratte in due piezometri del sito e su aliquote di benzina e gasolio prelevate direttamente alla pompa.

 

Risultati
L’indagine ha messo in evidenza che il prodotto che si riscontra in falda è costituito da gasolio con caratteristiche diverse da quello in uso al momento del campionamento alla pompa. Inoltre l’approfondimento attraverso le famiglie omologhe (tra cui n-alcani) e altri indicatori, ha permesso di confermare tale aspetto, di differenziare il prodotto nei due piezometri e di desumere che l’evento contaminante possa risalire ad almeno 5 anni addietro, retrodatandolo rispetto all’acquisizione dell’attuale proprietà.

Cliente

Riservato
Tipologia di cliente Società di consulenza ambientale/bonifica
Luogo Nord Italia
Servizi offerti Consulenza specialistica mediante indagine di fingerprinting composizionale. Progettazione e interpretazione dei risultati in interazione con il laboratorio specialistico di fingerprinting composizionale e isotopico IT2E.
Data 2018
Contatto dario.rigamonti@tethys.srl

8,8

kmq di estensione dell'area di studio

5

n° di campioni analizzati

5

anni di retrodatazione della contaminazione rilevata